venerdì 31 ottobre 2008



Progetto Indastria ha partecipato alla manifestazione studentesca di giovedì 30 per le vie cittadine di Lucca.

Portando la propria solidarietà agli studenti e alla loro mobilitazione, senza voler scavalcare nessuno ha messo in evidenza come i tagli alla scuola sono solo una parte dell'ennesima truffa del sistema finanziario, delle banche e del governo ai danni del popolo.

La storia è sempre la stessa , si tengono privatizzando i profitti e ci impogono socializzando le perdite di questo sistema di strozzini.

Questa volta no, questa volta la loro crisi non la paghiamo!

martedì 28 ottobre 2008

lunedì 27 ottobre 2008

SOLIDARIETA' E MASSIMA DISPONIBILITA' AGLI STUDENTI LUCCHESI IN LOTTA

Pubblicato da La Nazione il 20 ottobre


"L'occupazione conferma ancora una volta la necessità di un piccolo sforzo per riuscire ad organizzarsi e dare una risposta soprattutto pratica alle mancanze istituzionali. I tagli della riforma Gelmini, come il carolibri come lo scandaloso stato dell'edlizia scolastica sono buchi che le istituzioni nazionali e locali creano nelle strutture sociali del paese, buchi sempre più grossi che la gente comune ha bisogno di riempire con l'organizzazione di pratiche solidali, comunitarie e di mutuo soccorso. Pratiche che passano necessariamente da gesti come l'occupazione di una scuola o di un edificio pubblico abbandonato al degrado. Gli studenti in occupazione, come tutti quelli ancora in lotta sanno e devono sapere che Progetto Indastria si mette in ogni caso e per qualsiasi esigenza a completa disposizione".

- Progetto Indastria -

C'è tanto lavoro da fare...noi ci rimbocchiamo le maniche e tu?

Progetto Indastria e’ un gruppo di lavoro che opera nella citta’ di Lucca.

Il progetto nasce e si sviluppa in un ambito cittadino con l’obiettivo di riuscire a intervenire in situazioni e meccanismi, comuni poi alla maggior parte del territorio Italiano, che distruggono quelle relazioni solidali e comunitarie necessarie per ricostruire qualsiasi sviluppo sociale e di lotta.

Per questo l’idea madre del progetto è da subito stata quella di “ripartire da zero”, di ricominciare a costruire con le persone, siano studenti, lavoratori o casalinghe, percorsi di organizzazione solidale e mutuo soccorso.

Come?

Promuovendo progetti che diano la possibilita’ concreta di risolvere piccoli problemi comuni e quotidiani fidandosi e collaborando col vicino di casa, col compagno di banco o col collega a lavoro. E che in seguito possano dare la dimensione di come l’incontrarsi e l’organizzare risposte collettive possa mano a mano affrontare tematiche più complesse.

Abbiamo inaugurato Progetto Indastria dando noi per primi l’esempio concreto di quello che sosteniamo, l’abbiamo fatto occupando uno stabile pubblico abbandonato, ristrutturandolo, rendendolo agibile e socialmente operativo con i nostri progetti.

L’”occupazione sociale” ha mostrato in poco tempo alla città la possibilità di rispondere a problemi concreti laddove le istituzioni non riescono e promettono per anni.

Adesso Progetto Indastria continua a promuovere corsi di autodifesa del precario, programmi di potere d’acquisto sociale, sviluppo di corsi di software libero e la costruzione di una biblioteca cartacea e on-line di accesso gratuito;

tutto questo dimostrando le nostre ragioni con i fatti e nella realtà quotidiana piuttosto che in improbabili battaglie ideologiche e mediatiche.

IL PRIMO PASSO PER ADERIRE A PROGETTO INDASTRIA E’ INCONTRARSI
(parla col tuo vicino, col tuo amico, col negoziante sotto casa)

IL SECONDO PASSO è DISCUTERE
(trova soluzioni possibili organizzando le risorse in un gruppo)

IL TERZO è AGIRE